La Società Filologica Friulana si è costituita - "al fine di studiare e coltivare la parlata friulana e le sue manifestazioni letterarie " (come si legge nel suo primo Statuto) - a Gorizia il 23 novembre del 1919, intitolandosi al glottologo goriziano Graziadio Isaia Ascoli.
Con un decreto del 7 agosto 1936 è stata eretta in Ente Morale, e con la legge regionale del 1981 (n. 68) è riconosciuta "quale organismo primario per la tutela e la valorizzazione della cultura e della lingua friulana" (art.26), qualifica riconfermata nella recente Legge di tutela del friulano, approvata dal Consiglio regionale e dal Governo (marzo 1996).
Attualmente conta oltre 4000 soci, in Italia e all'estero, ed opera nel territorio della Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia.